Prende il via in Calabria l’accordo territoriale tra CONFIDA e Banco Alimentare per la distribuzione solidale delle eccedenze del vending
Prende il via in Calabria l’accordo territoriale tra CONFIDA e Banco Alimentare per la distribuzione solidale delle eccedenze del vending

Mercoledì 29 giugno 2022, presso la sede del Banco Alimentare della Calabria a Montalto Uffugo (CS), ha trovato la sua prima attuazione l’accordo nazionale firmato lo scorso 14 maggio da CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica e Fondazione Banco Alimentare. La collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica a enti convenzionati con il Banco Alimentare e che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà. La Calabria è quindi la prima regione a dire addio allo spreco alimentare nel settore del vending, dopo il test realizzato in Piemonte.

Erano presenti all’incontro, il Presidente delle Imprese di Gestione di Confida Pio Lunel e il Delegato della Calabria Pantaleone Tripaldi insieme al Direttore del Banco Alimentare della Calabria Gianni Romeo.

Il settore della distribuzione automatica è il comparto in cui l’Italia è leader a livello internazionale. Con oltre 820 mila distributori automatici installati, il nostro Paese precede la Francia che ne ha 626 mila e la Germania con 611 mila. Il primato dell’Italia riguarda inoltre anche la produzione delle vending machine, un prodotto della tecnologia italiana apprezzato e venduto in tutto il mondo.

La Calabria ha un ricco comparto di imprese del settore che conta oltre 102 aziende così suddivise nelle diverse provincie: 39 a Cosenza, 28 a Reggio Calabria, 20 a Catanzaro, 10 a Crotone e 5 a Vibo Valentia.

Per la gestione del progetto i Banchi Alimentari regionali saranno infatti collegati con le 11 Delegazioni Territoriali di CONFIDA a cui partecipano tutte le società di gestione della distribuzione automatica iscritte all’associazione.

Banco Alimentare dal 1989 recupera le eccedenze della filiera agroalimentare per ridistribuirle a 7.612 organizzazioni che offrono aiuti a quasi 1.700.000 persone e famiglie in difficoltà. L’attività è svolta da 21 Banchi territoriali coordinati da Fondazione Banco Alimentare Onlus.