Dati di settore
CONFIDA realizza annualmente lo “Studio sul settore della distribuzione automatica in Italia”, l’unico monitoraggio completo del mercato del vending in Italia.
Dati di settore

Dallo “Studio sul settore della distribuzione automatica in Italia” realizzato da CONFIDA in collaborazione con Ipsos emerge che il 2021 è stato l’anno della svolta per il settore della distribuzione automatica italiana. Nel 2021, infatti, il comparto ha registrato segnali positivi rispetto al 2020 quando il settore, a causa del lockdown e della chiusura di scuole, uffici, università e pubbliche amministrazioni, aveva perso oltre il 30%. Il recupero è stato sensibile: il vending, infatti, ha chiuso l’anno con un fatturato di 1,435 miliardi di euro segnando una crescita del 12,11%.  Anche le consumazioni sono aumentate del 10,5% (3,7 miliardi) e il parco macchine è cresciuto del +2%. Tuttavia il settore non ha ancora recuperato quanto perso negli ultimi due anni, infatti il fatturato registra ancora un calo del 23,7% rispetto al 2019.

 

 

Mercato automatico

A trainare la ripresa sono le categorie delle bevande fredde, snack e gelati che sono cresciuti del 13,5%. In particolare, il consumo di acqua pesa per il 77% sul totale della categoria; la crescita è stata ancora più elevata per gli energy drink e gli sport drink (rispettivamente +31,3% e +19,6%) grazie alla graduale riapertura dei centri sportivi e delle palestre durante il 2021. Bene anche le bevande alla frutta (16%), il the freddo (17%) e le bevande gasate (12%).

Nel corso del 2021, gli snack hanno recuperato solo parzialmente il forte calo dell’anno precedente (-40%) trainati da quelli al cioccolato (+17%) e salati (+16,5%). Interessante il dato degli snack freschi i cui consumi sono cresciuti del 10,6%: in particolare, tramezzini e panini/pizzette hanno visto rispettivamente un aumento del 15% e dell’11% fotografando una realtà molto comune a tanti, la necessità degli italiani di trovare soluzioni alternative ai pranzi in bar e ristoranti ancora non attivi al 100%.

Il caffè si conferma la bevanda calda regina ai distributori automatici: nel 2021 ne sono stati consumati 2,2 miliardi per una crescita dell’8,9%. Nel complesso il comparto del caldo, che pesa a volumi il 68% del mercato dell’automatico, ha mostrato un recupero del +9,1% rispetto all’anno precedente: il caffè, rispetto alle altre categorie di prodotti, nel 2020 aveva risentito meno della crisi.

 

Il mercato del porzionato

Anche il mercato dell’OCS (Office Coffee Service), ovvero quello del caffè in capsule e cialde, nel 2021 è tornato a crescere, sia a volume con oltre un miliardo di consumazioni (+7,7%) che a valore con 394 milioni di fatturato (+8,3%). Nel 2020 il mercato aveva retto al colpo della pandemia principalmente grazie al canale famiglie, nel 2021 invece con la graduale riapertura degli uffici è tornando a crescere anche il peso dell’OCS aziendale (73% del comparto).

 

 

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