RiVending: quasi 90 milioni di bicchieri avviati a riciclo e oltre 600 tonnellate di CO₂ risparmiate in un anno
RiVending: quasi 90 milioni di bicchieri avviati a riciclo e oltre 600 tonnellate di CO₂ risparmiate in un anno

Sono 89.697.259 i bicchieri raccolti e avviati a riciclo in un anno considerando i dati di giugno 2025, (+22% rispetto a giugno ‘24), per un totale di 613 tonnellate di anidride carbonica risparmiate, attraverso “RiVending” il progetto di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica (PS) e bottiglie in PET da distributori automatici voluto da CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, COREPLA e UNIONPLAST. Un risultato straordinario che dimostra come la sostenibilità possa essere semplice e concreta grazie all’impegno dei consumatori ai distributori automatici di pubbliche amministrazioni, aziende, scuole e università.

I numeri di RiVending sono in costante crescita: 16.051 i cestini collocati ad oggi (+15% vs giugno ’24), e quasi 3.000 le realtà coinvolte nel progetto (+16,5% rispetto a giugno ‘24). Ad aziende ed enti virtuosi che effettuano la raccolta viene anche rilasciato un attestato ufficiale in termini di risparmio CO2, un importante strumento di riconoscimento che trova spazio anche all’interno dei bilanci di sostenibilità aziendale.

Tra le regioni italiane, la Lombardia mantiene il primato di più virtuosa con ben 1.938.839 bicchieri raccolti nel mese di giugno (+20% vs giugno 2024): si stima che entro l’anno in regione saranno raccolti oltre 21 milioni di bicchieri, circa il 24% del totale nazionale. Podio regionale invariato rispetto a giugno dell’anno scorso, con l’Emilia-Romagna che mantiene il secondo posto (1.567.452, +4,5%) e il Veneto al terzo (1.328.231, +19%).

 

 

L’Abruzzo, invece, ha quadruplicato il numero di bicchieri raccolti con un notevole incremento del 405% posizionandosi al quarto posto (998.972) scalzando il Trentino-Alto Adige, che scivola al quinto (734.421, +2%), e il Friuli-Venezia Giulia (723.178, +7%). Infine, chiudono la top ten con risultati sostanzialmente invariati rispetto al 2024, le Marche (239.005), la Sardegna (176.116), la Campania (141.208) e il Lazio (93.541).

 

Ma cosa succede alla plastica raccolta? Può essere riutilizzata in mille modi e in diversi ambiti: dall’edilizia ai mobili, dagli oggetti per la scuola o per gli amici a quattro zampe fino addirittura all’abbigliamento. In particolare, il polistirolo compatto dei bicchierini del caffè, è un ottimo isolante che può essere trasformato in cappotto termico per gli edifici o in nuovi prodotti per la casa come telai per cornici e tavoli da giardino.

Rivending ha anche trasformato il polistirolo dei bicchierini raccolti in una linea di ciotole per animali donandole ai canili dell’ENPA e in righelli, poi distribuiti a diverse scuole italiane. L’innovazione nel packaging, inoltre, ha permesso di utilizzare il polistirolo riciclato (R-Ps) per la produzione di nuovi bicchierini per il caffè e vasetti per lo yogurt.

Anche il PET, proveniente dalle bottigliette raccolte, è estremamente versatile al punto che è stato utilizzato per la creazione di diversi capi d’abbigliamento, oltre a dar vita a nuove bottigliette realizzate in PET riciclato (R-PET).