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La distribuzione automatica resiste alla crisi
El vending italiano crece en aceptaciòn y ubicaciones, pero sufre la deuda de 100 milloned de euros del Estado por la compensaciones de l’IVA
Caffè al distributore automatico: i conti tornano
Pranzo (automatico) servito
Crescita e sviluppo impensabili con questa pressione fiscale

 

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha aperto i lavori del convegno su tasse ed economia sommersa che si è tenuto a Roma presso la sede nazionale della Confederazione.  
"[…] voglio anche escludere che le risorse per cancellare l'aumento dell'aliquota dal 21% al 22% vengano trovate con una rimodulazione delle aliquote Iva ridotte perché questo sarebbe, comunque, un aumento netto di imposizione e andrebbe, in ogni caso, a penalizzare le fasce più deboli e gli incapienti. E purtroppo è già successo con l'Iva sugli alimenti e sulle bevande venduti tramite i distributori automatici che il Governo ha deciso di aumentare dal 4% al 10% a partire dal 1° gennaio 2014 per finanziare l'Ecobonus".

http://www.confcommercio.it/-/crescita-e-sviluppo-impensabili-con-questa-pressione-fiscale

RAI 3 – TGR Puglia – VendingtoGo Bari (15 giugno 2013, edizione delle 19:30)

 

RAI 3 – TGR Puglia (15 giugno 2013, edizione delle 19:30)

Guarda il video:

 

[video:http://youtu.be/jAqf7_YoLZU]

 

TG LA7 – Camera Café… e IVA – 1 giugno 2013

TG LA7 – Camera Café… e IVA – 1 giugno 2013

 

[video:http://youtu.be/TEMYaq2uuXo]

 

CONFIDA al VI Congresso Nazionale di Adiconsum

 

CONFIDA al VI Congresso Nazionale di Adiconsum

21 – 22 – 23 maggio 2013

CONFIDA ha partecipato con una propria area espositiva al VI Congresso Nazionale "Per un'economia sociale a misura d'uomo". La circostanza, nella quale erano presenti i Delegati provinciali e regionali di questa importante Associazione di rappresentanza dei consumatori, è stata una favorevole occasione per far conoscere e dare diffusa visibilità al Marchio TQS Vending, con il quale si qualificano le imprese certificate per la qualità del loro servizio.

Durante la sessione dei lavori ha preso la parola il Presidente di CONFIDA Lucio Pinetti per sottolineare l'impegno dell'Associazione di Categoria per la valorizzazione del Settore e per confermare l'importanza degni impegni sottoscritti tra CONFIDA e ADICONSUM a tutela della qualità del servizio, contro le gare d'appalto che premiano il "prezzo più basso", e del consumatore.

Il Governo aumenta l’IVA ai distributori automatici: più amara la pausa caffè per oltre 20 milioni di Italiani.

Il governo aumenta l'IVA ai distributori automatici: più amara la pausa caffè per oltre 20 milioni di Italiani.

 

Milano, 1 giugno 2013 – La previsione di aumento dell'iva sulle bevande e alimenti venduti nei distributori automatici, annunciato dal Governo per finanziare l'Ecobonus, colpisce oltre 20 milioni di Italiani, che dal 1 Gennaio 2014 avranno l'amara sorpresa di un rincaro dei prezzi di tutti i prodotti presenti nelle macchinette.

Un settore che per oltre un decennio è stato capace di mantenere inalterati i prezzi al consumo nonostante il passaggio dalla Lira all'Euro e il costante aumento dei costi di gestione di questi anni oggi, per legge, sarà costretto ad aumentare i prezzi.

"Fabbriche, scuole, ospedali, luoghi destinati alle collettività, sorprende come lo Stato abbia voluto colpire proprio queste fasce di consumo che, in particolare in questi anni di crisi, grazie al favorevole rapporto qualità prezzo, nel distributore automatico, hanno finora trovato una valida soluzione di acquisto" dice Lucio Pinetti, presidente di CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica.

L'incremento dell'IVA sui prodotti somministrati attraverso i distributori automatici comporterà un aumento di almeno cinque centesimi sul caffè e le bevande calde e di circa dieci centesimi sulle bevande fredde e gli snack.

Le nuove banconote da 5 Euro: nessuna criticità ma le aziende già all’opera per minimizzare i disagi

Milano, 24 maggio 2013 – La Distribuzione Automatica in Italia è un settore che conta un parco macchine installato nel 2012 di circa 2.400.000 distributori di cui oltre 1.600.000 riguarda le piccole macchine per ufficio funzionanti a capsule e cialde, mentre la restante parte è riferita ai grandi distributori automatici di bevande calde, fredde e prodotti solidi preconfezionati. La modalità più comune per il pagamento è la moneta o la chiave elettronica. Si stima che in Italia siano circa 100.000 i da di alimenti e bevande corredati di lettore di banconote.
“Anche se per le ragioni sopra descritte le banconota da 5 Euro non rappresenta un criticità per il comparto né per il consumatore (stante i prezzi dei prodotti ben al di sotto di questo valore), le imprese stanno lavorando al fine di minimizzare eventuali disservizi legati alla mancata accettazione del nuovo taglio.” Dice Lucio Pinetti, Presidente di CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica.
“Rendere diffusa l’accettazione di una nuova banconota è un’azione che richiede particolari attenzioni, infatti, così come accade anche per le monete, per la discriminazione mediante dispositivi elettronici, sono necessari processi strutturati volti ad ottenere il migliore compromesso possibile tra sicurezza e percentuale di accettazione.” Mario Majo, Presidente del Gruppo Imprese di fabbricazione di distributori automatici ed accessori per gli stessi  di CONFIDA nonché rappresentante in Italia di un’azienda multinazionale produttrice di sistemi di pagamento.
Il dispositivo elettronico deve infatti tutelare l’impresa nell’individuazione dei falsi e allo stesso tempo deve offrire la migliore funzionalità al consumatore (accettazione della banconota in possesso del cliente possibilmente al primo tentativo). Questo equilibrio si ottiene mediante l’utilizzo di un’appropriata tecnologia applicata al lettore e la capacità di raccogliere un campione rappresentativo. Gli occhi elettronici dei sistemi di pagamento rivelano particolari generalmente non visibili all'occhio umano che sono direttamente collegati al processo di stampa (oltre 8 diversi siti in Europa) e ai fornitori di materie prime.
Per tutti i consumatori del caffè al distributore automatico i tempi di attesa per veder accettata la nuova banconota da €5 non sono comunque lunghi.
Migliaia di tecnici attivi nel settore hanno già iniziato a recarsi su tutti i punti vendita. Il lavoro di aggiornamento sarà terminato al massimo in un paio di mesi. Resta sempre inteso che criticità specifiche possono essere segnalate al gestore di distributori automatici sempre individuabile su ogni apparecchiatura che di certo provvederà tempestivamente alla risoluzione dell’inconveniente.