Ogni anno vengono erogati strumenti di finanza agevolata superiori ai 2 miliardi di Euro per le PMI italiane che tuttavia spesso non riescono ad utilizzarli. Come può una PMI ottenere contributi a fondo perduto? Che cosa sono i finanziamenti agevolati? E i crediti di imposta? Quali sono attivi? Come si richiedono?
Per rispondere a queste domande e per far cogliere queste opportunità alle aziende del comparto della distribuzione automatica, CONFIDA ha dato vita ad uno “Sportello Bandi e Finanziamenti” che offre alle sole aziende associate: un servizio di segnalazione di strumenti agevolativi e di investimento (ad esempio: bandi regionali, contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati, bonus fiscali e crediti di imposta, agevolazioni per la ricerca e innovazione, leggi regionali e nazionali, agevolazioni promosse dalle CCIAA ecc.); e un servizio di consulenza (in convenzione con Credit Data Research) che accompagna l’associato dalla presentazione alla rendicontazione dei progetti finanziati dall’Ente Pubblico.
Maggiori informazioni sullo Sportello Bandi di CONFIDA alla pagina: https://www.confida.com/sportello-bandi-e-finanziamenti/ (i bandi sono visibili ai soli associati CONFIDA accedendo all’area riservata del sito).
Confida aderisce a Confali “Alimentare, Insieme” il nuovo tavolo di coordinamento della filiera agroalimentare di Confcommercio che unisce sette Federazioni nazionali di categoria del comparto agroalimentare già presenti in Confcommercio: Assipan (Associazione Italiana Panificatori), Assocaseari (operatori settore lattiero-caseario), Confida (distribuzione automatica di cibi e bevande), Fedagromercati (operatori all’ingrosso agro-floro-ittico-alimentari), Federgrossisti (commercio all’ingrosso dei prodotti alimentari non deperibili), Fida (Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione) e Uniceb (Unione degli Importatori ed Esportatori Industriali, dei Commissionari, dei Grossisti, Ingrassatori, Macellatori e Spedizionieri di Carni, Bestiame e prodotti derivati). Un coordinamento che conta, complessivamente, 65mila imprese associate, per un totale di circa 400mila addetti e un fatturato complessivo di oltre 51 miliardi, attraverso il quale Confali salda la rappresentanza del settore agroalimentare in un’unica grande organizzazione per dare più forza al dialogo con la politica e le istituzioni e informare il mercato e i consumatori secondo principi di correttezza, trasparenza e verità. Coordinata da Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio, Confali ha tra i suoi obiettivi: garantire la serietà e la solidità della filiera agroalimentare italiana; proporre temi ecosistemici, anche di interesse internazionale, quali la sostenibilità ambientale, il benessere animale e la biodiversità; sostenere il Sistema Italia garantendo, attraverso le sue imprese associate e i suoi imprenditori, un’equa gestione dei territori e il rilancio e lo sviluppo delle zone rurali la politica fiscale e del lavoro, la politica dei trasporti e della logistica; sostenere la qualità, la sicurezza alimentare; progettare e realizzare attività di formazione per gli operatori.