NO ALL’ALCOL NEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI
NO ALL’ALCOL NEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI


Confida lancia un appello contro l'abuso di alcol nel corso del convegno “Vending responsabile per un'alimentazione consapevole” che si chiude oggi a Palazzo Marini – Camera dei Deputati

 

Roma, 25 febbraio 2011 – “No all'alcol nei distributori automatici, senza deroghe né eccezioni” questo è quanto il presidente di Confida (l'associazione nazionale della distribuzione automatica), Lucio Pinetti afferma, raccogliendo la sollecitazione dell'Istituto Superiore di Sanità, che individua nell'alcol uno dei principali problemi che riguardano la fascia di popolazione in età giovanile.


L'occasione è il convegno “Vending responsabile per un'alimentazione consapevole”, organizzato dall'Associazione culturale Dossetti presso Palazzo Marini (Camera dei Deputati), che si conclude oggi. Obiettivo dell’incontro è far comprendere, attraverso gli interventi di numerosi specialisti, che le patologie dovute a un’alimentazione non adeguata si risolvono con corretti stili di vita, in un’ottica complessiva che tiene conto di diversi fattori e non soltanto, ad esempio, della quantità e qualità del cibo che assumiamo.


“Il vending rappresenta un potente mezzo di comunicazione perché è l’unica realtà presente in maniera del tutto capillare sul territorio italiano, dove è presente un distributore automatico ogni 29 abitanti – spiega Lucio Pinetti, presidente di Confida – Si tratta di un dato estremamente significativo in termini di diffusione e reperibilità dei prodotti destinati al fuori casa”.


Secondo un'indagine che il Censis ha recentemente condotto per Confida, oltre il 40% degli italiani utilizzano distributori automatici di alimenti e bevande, sempre più apprezzati per la disponibilità 24 ore su 24 (punto di forza per l’87,3% degli utilizzatori), per la pulizia e l’igiene (81,9%), la qualità dei prodotti (76,8%), i tempi di erogazione (75,9%), la reperibilità nei luoghi frequentati abitualmente (75,4%), la varietà della scelta (73,9%), i sistemi di pagamento (72,2%), il non doversi relazionare con un commesso (64%), la dimensione delle porzioni (59,7%).

Con oltre 2 milioni di macchine installate in Italia, una ogni 29 abitanti, il settore fattura oltre 2 miliardi di euro e impiega circa 35.000 addetti. L’Italia è tra i leader nella produzione di distributori automatici e di sistemi di pagamento di cui esporta oltre il 60%. Il dato inerente la produzione annuale di macchine automatiche si attesta infatti intorno ai 425 milioni di euro, di cui oltre 265 milioni riguardano le vendite all’estero (in particolare Francia, Spagna, Portogallo e Germania).
CONFIDA – Associazione Italiana della Distribuzione Automatica – è, a livello nazionale, l’unica associazione di categoria che rappresenta i diversi comparti merceologici dell'intera filiera della Distribuzione Automatica di alimenti e bevande.