Distribuzione automatica: mercato da 4 mld €, + 4,7% nel 2018
Distribuzione automatica: mercato da 4 mld €, + 4,7% nel 2018

CONFIDA presenta i dati sul settore del vending, elaborati da Accenture: 12 mila macchine installate in più del 2017 (+1,5%).

 

Con un giro d’affari di quasi 4 miliardi di euro (3,94 mld €) e di oltre 12 miliardi di consumazioni complessive, il mercato della distribuzione automatica di cibi e bevande e del caffè porzionato (capsule e cialde) in Italia ha chiuso il 2018 con una crescita del 4,7% rispetto al 2017. È quanto emerge dall’ultimo studio di settore di CONFIDA, l’associazione italiana della distribuzione automatica, realizzato in collaborazione con Accenture.  “In uno scenario di stagnazione dei consumi” – afferma Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA“il nostro settore mostra segni di vitalità ed esprime una qualità crescente, così come la produzione di macchine per la distribuzione automatica è sempre più un esempio di made in Italy che funziona”.

L’AUTOMATICO SFIORA I 2 MILIARDI DI EURO. Nell’ultimo anno il fatturato legato ai soli distributori automatici è cresciuto del 3% raggiungendo gli 1,92 miliardi di euro con le consumazioni in aumento dello +0,8% (circa 5 miliardi). Galoppa il mercato del “porzionato” (+6,4% e 2 miliardi di euro di vendite tra cialde e capsule) con un picco di consumazioni (+7,2%) oltre le 7 miliardi di unità.

ITALIA SEMPRE PIÙ’ LEADER IN EUROPA PER MACCHINE INSTALLATE. Con 12 mila macchine vendute in più rispetto allo scorso anno (+1,42%) si raggiunge il numero di 822.175 distributori installati nel nostro Paese, che confermano la leadership italiana fra i Paesi europei. Dietro all’Italia, la Francia con solo 598 mila distributori e la Germania con 570 mila.

SUA MAESTÀ’ IL CAFFÈ’. Il caffè rappresenta il prodotto più consumato dell’automatico, con l’86% dei volumi del caldo, che corrispondono a 2,8 miliardi di consumazioni (+1,68). Il caffè in grani è il più utilizzato nel mercato, con una quota dell’84% e il consumo aumenta ancora nell’ultimo anno: + 1,2%. Segno che il caffè può essere buono anche al distributore automatico e che vengono utilizzate dagli operatori del settore sempre più miscele di qualità.

STABILI LE BEVANDE FREDDE. Il settore del freddo rimane stabile rispetto allo scorso anno con 991 milioni di prodotti venduti ai distributori automatici, registrando un lieve incremento (+0,3%). L’acqua minerale naturale rappresenta il 77% di questo segmento e conferma la sua crescita, seppur contenuta, anche nel 2018: +0,43. Significativo è l’incremento del the freddo (+4%) con 60,3 milioni di consumazioni, degli sport drink con 9,6 milioni di consumazioni (+7%) e degli energy drink con 1,8 milioni di consumazioni (+4,5%).

BEVANDE GASATE: REGGE BENE LA COLA, CROLLANO I CHINOTTI. Le bibite analcoliche sono in calo dell’1,47% nel complesso. Le bevande al gusto cola (che rappresentano il 66% dei volumi) sono le uniche a registrare un incremento di quasi un punto (+ 0,9%) con 63,5 milioni di consumazioni. Soffrono le bevande al gusto arancia (-6,5%) pari al 22% di questo comparto, e le altre bevande gasate (-4,3%). Tra le bevande il chinotto registra, infine, il calo più consistente: -7,14%.

SNACK STABILI E CIOCCOLATO SUL PODIO. Se la vendita di snack dolci e salati (75% del segmento) è sostanzialmente stabile, il cioccolato non arresta la sua avanzata: + 1,8% e 144,6 milioni di pezzi venduti, molte più barrette (103,5 milioni) che tavolette. Tra gli snack dolci si registra un calo per i biscotti (-2,9%) e un incremento per i prodotti da forno, come i croissant (+1,6%). Fra i salati si sono venduti meno patatine, arachidi e simili (-1,2%) ma più snack a base di pane e derivati, come taralli e cracker (+1,2).

AUMENTANO I FRESCHI… E PAUSA PRANZO: Attraverso i distributori automatici non si acquistano più solo snack e bevande per una pausa veloce ma si pensa anche alla pausa pranzo. I prodotti freschi crescono del +3,29% trainati dai panini e tramezzini (+4,5%) con quasi 35 milioni di pezzi consumati. Buone le performance registrate anche dai pasti pronti (insalate, pasti da scaldare ecc) con acquisti in crescita del 3,35%. Si fa strada anche il formaggio: +3,4% per 1,45 milioni di confezioni acquistate.

CONSUMATORE PIU’ ATTENTO ALLA QUALITÀ’. I dati di CONFIDA sul mercato del vending nel nostro Paese evidenziano come il consumatore sia sempre più consapevole ed esigente e come stia orientando progressivamente le sue scelte verso prodotti bio, con meno zuccheri, a km O e freschi ove possibile. “Per soddisfare i tanti gusti dei clienti” – afferma il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti“gli assortimenti proposti si stanno ampliando sempre più, ed è ormai un dato di fatto che le vending machine sono diventate per le persone un servizio imprescindibile durante le ore di lavoro o durante i loro spostamenti quotidiani”.

C’E’ VOGLIA DI SUCCHI 100% FRUTTA, PRODOTTI BIO E ZERO ZUCCHERI. L’attenzione alla qualità si rispecchia nell’incremento dell’8,2% di nettari e succhi al 100% frutta. Gradimento crescente per le bevande bio che valgono l’1,5% a volumi del totale bevande fredde (esclusa l’acqua): +75% le consumazioni di succhi e + 22% di the freddo. Le bibite a basso contenuto di zuccheri sono ormai il 4,4% del totale bevande fredde e crescono del +53% nell’ultimo anno. Nel 2018 raggiungono l’1% delle vendite anche le bevande vegane.

A TUTTA FRUTTA: FRESCA E SECCA. Le confezioni di frutta vendute lo scorso anno hanno sfiorato la cifra di 3 milioni e settecento mila con una progressione anno su anno dell’8,8%. Prosegue anche l’onda lunga della frutta secca: +12,8%. In calo (-5,8%) gli yogurt di cui se ne vendono, però, oltre 5 milioni.

SNACK BIO E GLUTEN FREE PRODOTTI FRESCHI. Gli snack biologici, specie quelli salati, confermano il trend positivo dell’anno precedente registrando un +25% rispetto al 2017 anche se rappresentano ancora lo 0,5% di tutti quelli venduti. Quelli gluten free aumentano del 15% a volumi, sotto la spinta dei biscotti (+24% a volumi nel 2018).