Si è svolto lo scorso venerdì 7 ottobre presso la Scuola di Management ed Economia dell’Università di Torino l’incontro “Responsabilità sociale e consumo consapevole: il caso del vending sostenibile”, organizzato da Confida – Associazione Italiana Distribuzione Automatica. Nel convegno sono state presentate le best practice relative alla sostenibilità nel settore della distribuzione automatica in Italia.
Il settore della distribuzione automatica, tramite la sua associazione di categoria CONFIDA, già da qualche anno si è posta il tema della sostenibilità del suo servizio e dei prodotti alimentari che eroga tramite i distributori automatici. Ha così dato vita ad un progetto chiamato “Vending Sostenibile” (www.vendingsostenibile.com) per diffondere le buone prassi in materia di sostenibilità ambientale.
“Nel nostro settore – ha spiegato Piero Angelo Lazzari, presidente di CONFIDA – la sostenibilità è un tema ampio che tocca varie fasi dell’attività: dall’efficienza energetica delle nuove vending machine, che sono sempre meno ‘energivore’, al trasporto dei prodotti fino al contenimento e riciclo dei rifiuti come i fondi del caffè e le confezioni. Il Vending Sostenibile è anche un impegno sulla qualità e sicurezza della nutrizione per presentare ai nostri clienti e per una ampliamento dell’offerta alimentare per tener conto delle differenti esigenze nutrizionali, alimentari e di gusto”.
MATERIALI PRESENTATI
Orientamenti e modelli di business sostenibili
Maurizio Cisi, Dipartimento di Management
Vending ed educazione al consumo consapevole
Maria Cristina Martinengo, Sociologa dei consumi
Il vending: tra prossimità e innovazione e tecnologia disponibile
Piero Angelo Lazzari, Presidente CONFIDA
Le Best Practice aziendali nel Vending
Il Progetto CONFIDA “Vending Sostenibile”
Anna Reina, Coordinatrice Commissione Vending Sostenibile CONFIDA
Case History:
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