CONFIDA: Gli Stati Generali del Vending 2018
CONFIDA: Gli Stati Generali del Vending 2018

 

Nel settore operano 3mila imprese con oltre 33mila occupati e un giro d’affari di 3,5 miliardi di euro

 

Si sono svolti oggi a Roma, nella sede di Confcommercio – Imprese per l’Italia, gli Stati Generali del Vending 2018 organizzati da CONFIDA – l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica. Nel settore, leader a livello europeo, operano 3mila aziende che occupano oltre 33mila lavoratori con 810mila distributori automatici installati in tutta Italia. Il giro d’affari, tra mercato automatico e mercato porzionato (caffè in capsule e cialde), è pari a 3,5 miliardi di euro, con 11 miliardi di consumazioni annue.

All’evento annuale, giunto alla VII edizione, insieme al Presidente di Confida, Massimo Trapletti, hanno partecipato, tra gli altri, il Vicepresidente Vicario di Confcommercio, Lino Stoppani, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Massimo Garavaglia, la Senatrice Anna Cinzia Bonfrisco e il Vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate, Paolo Savini. Al centro dell’incontro temi di grande attualità per il settore con tre tavole rotonde dedicate rispettivamente ai “Corrispettivi del Vending”, alla “Plastica Monouso del Vending” e al “Vending 4.0 e Iperammortamento”.

“Gli Stati Generali del Vending – ha sottolineato il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti – sono un evento giunto ormai alla sua VII edizione che si è accreditato, anno dopo anno, come un momento fondamentale di riflessione sul settore della distribuzione automatica nel quale vengono trattate le tematiche di più stringente attualità e interesse per le imprese del nostro comparto. In questa edizione è stato particolarmente proficuo il dialogo con l’Agenzia delle Entrate sull’introduzione della memorizzazione elettronica e sull’invio telematico dei corrispettivi del vending. È stata, inoltre, l’occasione di discutere di sostenibilità presentando il progetto RiVending che vuole dar vita ad un’economia circolare nel nostro settore. E, infine, il dialogo con il Ministero dello Sviluppo Economico, che ci ha confermato l’estensione dell’iperammortamento per l’anno 2019 rappresenta un importante incentivo per proiettare la distribuzione automatica nell’era del 4.0”.