Piero Lazzari (CONFIDA): “Lo stop alle vendite delle bibite zuccherate nelle scuole secondarie configura una distorsione del mercato e della concorrenza perché si applica ai soli distributori automatici”
Piero Lazzari (CONFIDA): “Lo stop alle vendite delle bibite zuccherate nelle scuole secondarie configura una distorsione del mercato e della concorrenza perché si applica ai soli distributori automatici”

Piero Lazzari, Presidente di CONFIDA, associazione italiana che rappresenta l’intera filiera della distribuzione automatica in Italia, interviene sull’iniziativa di autodisciplina assunta da UNESDA che rappresenta l’industria europea dei soft drink.

“Per quanto l’iniziativa di Unesda sull’astensione dalla vendita di bevande zuccherate nelle scuole secondarie dei 28 Paesi Europeispiega il presidente di CONFDA Lazzari –  si inserisca nei programmi di ricerca e di “policy aziendale” (da diversi anni le industrie dei soft drink stanno portando avanti correttamente per mettere a punto bevande a basso contenuto di zuccheri), di fatto si configura come una distorsione del mercato e della concorrenza, perché la restrizione incide esclusivamente sull’offerta dai distributori automatici, rimanendo inalterata la possibilità di acquisto dei prodotti già commercializzati presso ambulanti, bar e negli altri esercizi alimentari e della distribuzione.” 

CONFIDA, condivide la necessità di porre in atto strategie efficaci di contrasto all’obesità in particolare nella popolazione infantile. CONFIDA infatti, al pari delle Associazioni di rappresentanza delle industrie alimentari e delle bevande, nel 2007 aveva aderito al programma “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari“, con un proprio codice di autoregolamentazione dell’offerta nelle scuole elementari  e nel 2015, in occasione di Expo Milano 2015, ha condiviso gli impegni, contenuti nel Protocollo sottoscritto con il Ministero della Salute, per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari, tra cui i soft drink, con particolare attenzione alla popolazione infantile (dai 3 ai 12 anni).

Gli Operatori della Distribuzione Automatica hanno realizzato importanti investimenti e sforzi organizzativi per la gestione di una offerta sempre più ampia, variegata e personalizzata con riferimento alle diverse esigenze nutrizionali dei consumatori. In particolare hanno dato vita a programmi specifici di educazione ad un consumo consapevole e una offerta di prodotti dedicati mediante distributori automatici ai ragazzi che rappresentano un valore diffuso e apprezzato in ambiti scolastici.

“Per questi motiviconclude il Presidente di CONFIDA Lazzarila decisione di Unesda, assunta in piena autonomia, di astenersi dalla vendita delle bevande zuccherate unicamente all’interno delle scuole senza un intervento di educazione alimentare sulle famiglie che hanno un ruolo determinante nell’orientare i gusti e le inclinazioni alimentari dei ragazzi e soprattutto lasciando inalterata la disponibilità delle bevande zuccherate in tutti gli altri canali distributivi (supermercati, bar, ristoranti ecc), sarebbe un’iniziativa che rischia di essere priva di reali benefici sotto il profilo salutistico ma capace di creare un grave pregiudizio ad un settore dinamico e di servizio alle collettività, quale quello  della distribuzione automatica, a vantaggio degli altri canali di vendita per i quali le industrie delle bevande non hanno assunto gli stessi impegni”.