Certificazione dei corrispettivi
Certificazione dei corrispettivi

Venerdì scorso il Consiglio dei Ministri ha varato una serie di provvedimenti tra cui il "Decreto legislativo di trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici".

 

Il nuovo testo risulta modificato rispetto a quello dello scorso 20 aprile e tiene conto delle argomentazioni che la nostra Associazione ha sostenuto nelle diverse sedi parlamentari e, al "tavolo tecnico" con l'Agenzia delle Entrate.

 

In particolare si fa riferimento ad una prima fase di entrata in vigore del provvedimento nella quale la soluzione tecnico-applicativa dovrà tener conto del parco macchine esistente e delle procedure e tecnologie, eventualmente implementate ai fini della certezza e non manipolazione dei dati, già diffusamente in uso nel Settore.

 

Una soluzione questa che recepisce la preoccupazione da noi rappresentata di non appesantire ulteriormente il Settore di ulteriori costi impropri in anni di prolungata e grave crisi economica. Rimane aperto il confronto tecnico con l'Agenzia delle Entrate per quanto poi concernerà la soluzione tecnico-applicativa.

 

Nel sottolineare la soddisfazione per il risultato "politico" reso possibile grazie all'autorevolezza acquisita dalla nostra Associazione a livello istituzionale, alle apprezzate competenze della nostra Commissione Fiscale e del gruppo di specialisti presenti nelle riunioni con l'Agenzia delle Entrate, "archiviato" – per cosi dire – il risultato "politico", dobbiamo ora fare affidamento alla possibilità che il provvedimento del Direttore Generale dell'Agenzia delle Entrate tenga conto del patrimonio di conoscenze, di esperienze e di soluzioni che le aziende che producono tecnologie per la distribuzione automatica sapranno proporre per dare garanzie di sicurezza e inalterabilità.

 

Da ultimo una precisazione sul piano procedurale e formale: il provvedimento governativo licenziato venerdì verrà trasmesso alle Commissioni VI di Senato e Camera per informazione ma non sono più suscettibili di ulteriore esame e parere; dopo di che il provvedimento avrà vigore con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.